La cantautrice salentina Greta Portacci ha da poco pubblicato il singolo “Tachicardia”(distribuzione Artist First), in collaborazione con Bindolo, artista proveniente dal raggae e dalla dancehall music. Due timbri ruvidi che, sebbene provengano da due generi diversi, si allineano perfettamente in un brano indie pop fresco ed estivo, sopra un beat moderno che passa dall’italiano al dialetto salentino.
Ciao Greta, benvenuta su StandOut Magazine. Tutti noi della redazione ti facciamo i complimenti per questo tuo nuovo brano. Aiutaci a definire la musica che incontriamo in “Tachicardia”. Questo singolo anticipa un lavoro più ampio? Se sì, qualche anticipazione? A dirla tutta non ho ancora le idee chiare su cosa fare nel futuro prossimo, per me la musica è sempre vivere il momento, ciò che mi passa per la testa in quell’esatto istante, credo che però questo brano, a differenza degli altri mostri un po’ di più il mio lato romantico nonostante sia un pezzo molto ironico. Sicuramente ha scatenato in me la voglia di mettermi alla prova e di far uscire altri lati del mio vissuto e della mia persona.
Sei salentina. Che rapporto hai con le radici, con l’appartenenza a un luogo? Adoro la mia terra, le mie radici, tutto quello che vivo da sempre, i luoghi in cui sono cresciuta e dove giorno dopo giorno cresco e cambio, sono per me la principale forma di ispirazione della mia musica
Quando registri, pensi all’impatto che il brano avrà su un palco? Assolutamente, mentre scrivo, provo, registro, mi immagino già sul palco, un po’ come quando ero bambina e cantavo da sola in cameretta e mi immaginavo molte cose che poi, fortunatamente, ho avuto modo di vivere e provare.
Hai degli artisti di riferimento su tutti? Sicuramente in generale, i cantautori del passato sono per me grandi esempi nella scrittura, mentre quelli nuovi sono fonte d’ispirazione per creare qualcosa di diverso e innovativo.
Ti piacerebbe partecipare a qualche reality per farti conoscere meglio? Ho un passato da animatrice turistica e un carattere molto solare ed espansivo, perciò sarebbe sicuramente una bellissima esperienza per me. Se ce ne fosse occasione sarebbe un modo per far conoscere la mia persona a chi magari è abituato a vedermi solo e soltanto come artista, non conoscendo chi sono realmente.
Sempre più frequentemente si discute del rapporto fra musica e social: per molti artisti emergenti, Facebook, Instagram, Twitch, TikTok rappresentano una grossa opportunità per raggiungere un maggior numero di persone. Quale rapporto hai con questa realtà? Al contrario di quello che si potrebbe pensare sono la tipologia di persona che ama i social nei momenti di noia ma che ama stare disconnessa da tutti i dispositivi esistenti quando è il momento di stare a contatto con la vita e con la concretezza. Essendo un artista emergente faccio comunque uso di essi poiché sono i pochi mezzi disponibili che abbiamo a disposizione per farci conoscere.
Progetti per l’estate? Qualche live in vista? Assolutamente sì, sono in giro per il Salento e avrò anche delle date fuori regione, perciò seguitemi sulle mie pagine social e resterete aggiornati.
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