Invisible Shapes – la musica assoluta di Helmet Project

Nel corso del 2022 un giovane musicista ragusano (di Modica) pubblicava sui migliori digital store le sue opere: il singolo Walking Alone, vera bomba in termini di sonorità in bilico tra progressive, elettronica, jazz, con assoli di tromba, synth e percussioni, nonché il singolo The Sound of Light, più luminoso con ritmo sudamericano e con il sax di Sergio Battaglia (altro valente musicista di Modica). Questo musicista rispondeva al nome di Helmet Project, e da questi primi lavori risultava evidente l’unione tra sonorità jazz ed elementi elettronici. Abbiamo scoperto, successivamente, che il suo vero nome è Vincenzo Caschetto, e nasce come percussionista: batteria, marimba, xilofono, glockenspiel, pongos ecc.. costituiscono gli elementi portanti della sua musica.

Il giovane Helmet Project è tornato, dal 6 ottobre, con il nuovo singolo Invisible Shapes: il titolo esprime perfettamente la poetica alla base di questa musica, poetica che, personalmente, condivido in toto: l’idea e l’intendo di creare musica che sia forma assoluta, senza alcun contenuto descrittivo oppure precisa idea immaginativa. Partendo da questi presupposti è più facile comprendere il significato di questa creazione artistica. Il tema irregolare, quasi danzante, dal chiaro sapore prog anni ’70 ( il Baricentro , i Perigeo) viene esposto all’inizio e ripreso in varie sezioni del brano, sviluppandosi in un interessante gioco di sovrapposizioni tra synth e chitarra. In sottofondo ci sono le percussioni, il basso. Il crescendo si interrompe al minuto 3:00, cedendo il posto ad una sezione affidata solo alle percussioni. Quindi il crescendo riprende. Il brano sembrerebbe una miscela di stati d’animo. In pratica, sono i suoni a dare l’idea emozionale, e non l’idea emozionale a genere nella mente del compositore un particolare suono.

Giovane e maturo, questo musicista tratta la musica con i guanti, sembra esprimere una concezione sacrale, e, in un’epoca di banalità, crea un genere molto lontano da quelli più in voga. Siamo convinti che questa sia la strada giusta, e siamo sicuri che, nell’attesa di ulteriori novità, non rimarremo assolutamente delusi.

“Invisible Shapes” è stato pubblicato con la label indipendente siciliana Isulafactory, label semprè più attiva nel proporre talenti anche provenienti dall’estero.

Link streaming: https://open.spotify.com/intl-it/album/3IAQOYAh1YZ4izfjOeIcLG

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