Gli Hertzen sono un interessantissimo duo, formato da May Rei e Self. La prima è di origini pugliesi, il secondo, il cui vero nome è Marcelo Ribeiro Dias, è brasiliano, di Rio De Janeiro. Si incontrano in Germania ed, a sentire la miscela sonora che propongono, sembrerebbe che le radici di entrambi siano state sotterrate in un club tipicamente nordeuropeo, che propone una splendida sintesi della migliore musica elettronica. Conosciamo già May Rei: trasferitasi dall’Italia alla Germania nel 2007 si è specializzata in Electronic Music Production al SAE Institute di Monaco di Baviera, perfezionandosi al Moog Summer Camp. Nel 2020, May Rei ha il inciso il primo album Epiphany, seguito dall’Ep The Bite of the Witch nel 2021. It’s All About Phases, uscito da pochi mesi, è il suo terzo album. La vita di quest’artista è cambiata quando ha avuto tra le mani un sintetizzatore usato.
Ma gli Hertzen esistono da molto tempo, ed i primi album risalgono al 2018: Chotuskone, Messages From The Past e Younder and Yore. L’anno successivo escono altri due brani No Time e Free. Il 14 luglio 2021 è uscito in formato fisico e digitale il disco Ananke.
Hope è il singolo che anticipa il nuovo disco, in uscita nel 2023. Il titolo rivela perfettamente l’intento evocativo, di speranza, motivo dominante della composizione. Il punto di partenza è costituito dalla new wave inglese, di matrice anni 80: le percussioni, a tratti elettroniche, il basso pulsante, spesso conditi di lancinanti effetti di chitarra (feedback, tremoli, accordi sospesi e taglienti), creano un’atmosfera misteriosa, ma accomodante. In effetti nella voce c’è una discreta influenza trip-hop (Massive Attack soprattutto), ma nell’atmosfera abbastanza urbana a tratti il brano ricorda gli Everything but the girl. Il gruppo complessivamente attua una de-costruzione che tende all’essenzialità. La voce, perfetta, è davvero protagonista, ma il brano si presta perfettamente ad una travolgente esecuzione live.
Nell’attesa del nuovo album possiamo dire che l’approccio di questo duo, nell’unire l’elettronica ed il rock, è molto originale e tende non a comunicare, ma a sussurrare, non sottovalutando, però, il ritmo. Hope è quindi un brano che parla alla mente, e lo fa anche attraverso i movimenti del corpo. Con il nuovo singolo, May Rei e Self fanno centro, combinando originalità, bellissimi suoni ed ottima musica.
Link video: https://www.youtube.com/watch?v=ahBxsyU30sw
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