Opposite side of love: La musica senza tempo dei The Things we Hide

The Things we Hide è un “supergruppo” vigevanese, formato da musicisti provenienti da varie formazioni operanti sul territorio lombardo. La band è formata da Anna Campisi (voce), Marco Germani (chitarra), Jacopo La Posta (tastiera e chitarra), Ivano Bonizzoni (basso), Sofia Bonardi e Chiara Fusetti (cori). Il gruppo ha realizzato un album intitolato The Law of Love, ed ora è alle presa con la registrazione di nuovi singoli, che costituiranno il secondo album: esattamente come è accaduto per il primo full lenght, la band preferisce svelare la propria produzione poco alla volta. Varie cose sono, però, cambiate: il sound si è fatto più aggressivo, il gruppo è passato da tre membri ad essere una sorta di collettivo, che ha intenzione di ampliarsi ancora, sempre di più, con l’intento di sperimentare e muoversi tra ballads e brani più tirati

Il nuovo singolo della band, Opposite side of Love, è disponibile sui migliori digital store e sui migliori siti di audio-streaming. Il brano è stato prodotto presso After Life Music Dimension, associazione culturale di Vigevano, mixato da Jacopo e Marco, mentre il mastering è di Cristiano Sacchi. Foto di copertina e artwork sono di Elisa Collimedaglia. Partendo da una composizione di Jacopo La Posta, la band sviluppa perfettamente una riflessione metafisica su un amore senza lieto fine, nel quale l’addio è parte essenziale di una liberazione. È sorprendente come la musica di questa band, muovendo dalla singola vita vissuta, si elevi ad una condizione universale, e ciò avviene grazie agli elementi corali, a tratti epici, che caratterizza questo sound.

All’inizio, delle percussioni elettroniche, condite di suoni elettronici, ci fanno pensare alla New Wave, quindi l’innesto vocale, condito di suoni cristallini e leggeri come il vetro, creano un’atmosfera mistica e raffinata, che risente del dark rock, del rock progressivo, dei Cocteau Twins, di Bjork, del trip hop inglese degli anni 90, dei Garbage e degli Enigma, e di molto altro ancora. Ma, tra una strofa e l’altra, ecco che tutto cambia: chitarre distorte e granitiche infrangono il muro di cristallo prodotto dalla tastiera. Il bell’assolo di Marco Germani conduce alla sezione corale, quella più cupa e lugubre. Dopo la terza strofa un secondo assolo chiude il brano.

In sette minuti di musica la band unisce suggestioni diverse in una musica inqualificabile. Anna Campisi da prova di una splendida interpretazione vocale, che parla al cuore e alla mente dell’ascoltatore. Opposite side of Love ci fa venire voglia di conoscere ed approfondire questa band, formata da ottimi professionisti, che sicuramente recano un il proprio bagaglio di influenze in un affresco sonoro perfetto. Speriamo, quanto prima, di poter ascoltare gli altri singoli del nuovo album, ma siamo sicuri che saranno all’altezza di questo brano.

Il singolo è disponibile su tutti i più importanti store digitali:
YouTube: https://youtu.be/6c3ZpbcMPvo
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