Intervista a Marco Buompane: “L’importante è cogliere sempre del buono in qualsiasi situazione”

Marco Buompane, classe 1999, è un cantautore e chitarrista nato ad Erba, in provincia di Como. Cresciuto tra il nord e il sud Italia, attualmente vive a Roma, dove ha frequentato il Master Accademia Spettacolo Italia e dove porta avanti il suo progetto artistico con svariate collaborazioni, tra cui quella con l’etichetta Aria Nuova di Marco Rinalduzzi, con cui ha composto le colonne sonore della fiction Mediaset “Storia di una famiglia perbene”. Inizia ad amare la chitarra da ragazzino grazie all’incontro con Memmo Foresi e presto si è aggiunta l’esigenza di affiancare alla musica le parole. Nel 2021, a Roma, registra i cori per le esibizioni di Laura Pausini e Mika per l’Eurovision.  Nel 2023 vince il Contest “Credici Sempre”a Jesolo, in memoria di Michele Merlo, ed è selezionato per l’EP OnShuffle della Luiss Business School di Roma, in uscita a dicembre 2023. Contemporaneamente al suo progetto artistico, approfondisce lo studio della produzione musicale e da circa un anno collabora alla realizzazione di colonne sonore per cortometraggi.

Abbiamo raggiunto il vincitore del Contest “Credici sempre” e gli abbiamo posto alcune domande:

Qual è stato il tuo percorso di crescita musicale fino ad oggi?

Credo di aver fatto tanti percorsi, sia positivi che negativi. L’importante è cogliere sempre del buono in qualsiasi situazione. Nasco come chitarrista e poi come cantautore. Ha deciso il tempo per me.

Elencaci cinque artisti o band che hanno influenzato il tuo sound e in che modo.

Cremonini, Dalla, Ed Sheeran, Elisa, Lewis Capaldi. Sono molto legato a loro. Non mi stanco mai di ascoltarli. Credo abbiano un qualcosa di magico, speciale. Raccontano storie e hanno un sound semplice ed emozionante. Mi hanno influenzato parecchio nel mio periodo adolescenziale, poiché sento caratterialmente vicino a me ciò che scrivono nei loro testi.

Marco Buompane

Grazie alla vittoria nella categoria “Cover” del contest canoro “Credici Sempre, hai riproposto “Tutto per me”, brano di Michele Merlo. Che emozione è stata?

È stato pazzesco. Ringrazio tutte le persone che hanno permesso ciò. Canticchiavo sempre questo brano con la mia chitarra. Ricreare una mia versione mi ha emozionato.

Qual è l’insegnamento più significativo che hai appreso finora attraverso la tua esperienza musicale? Come ha plasmato la tua visione artistica e il modo in cui affronti la creazione musicale

L’insegnamento musicale più grande è stato il non arrendersi; mai. Ci sono parecchi sali e scendi come nella vita. L’importante è crederci sempre in ogni circostanza. Ad ogni passo falso, ho imparato a farne uno giusto. Questo grazie all’esperienza plasmata dal tempo.Non ho mai cambiato la mia direzione artistica. Ho limato dei particolari che mi rendevano legato a cose passate. Ho ancora tanto da imparare infondo.

Ci sono anticipazioni o novità che desideri condividere in anteprima con i nostri lettori?

Sto costruendo piano piano il mio sogno e spero un giorno di mostrarvelo. Ad ora continuo a scrivere, comporre e suonare per Roma con la mia chitarra.