Francesco Bellucci è un cantautore modenese che inizia la sua carriera da solista nel 2013. Il 22 settembre 2017 esce il suo primo album in studio: “Siamo vivi”, prodotto da Eric Ombelli e Francesco Bellucci stesso. L'album presenta 13 tracce essenzialmente pop, colorate da sonorità a metà fra l'elettronica (come si nota grazie ai sintetizzatori nell'apertura di “Pensa”) e il funky.
La prima traccia “Partire: Vivere= Restare: Morire” è un semplice strumentale, che grazie alla sintesi matematica del titolo introduce al mood e al tema generale delle altre canzoni dell'album: i brani sono una descrizione analitica del mondo che ci circonda, la quale offre lo spunto per le riflessioni dell'artista, la maggior parte delle volte estremamente propositive, volte ad un miglioramento della propria vita. Ne è un esempio lampante la traccia “Il mondo sta girando” (dire che siamo nella merda è riduttivo, io non so più che cosa fare/ su, vieni anche tu, almeno soffriamo insieme), oppure il primo singolo “Siamo Vivi” (devi stare attento, stai buttando il tempo/ma non vedi che siamo qui/ ma come, non ti accorgi che siamo vivi?) . Ciò che colpisce di più è la capacità di Francesco Bellucci di riuscire ad incanalare nel testo della canzone tutte le speranze che gli permettono di cogliere gli aspetti positivi anche nelle realtà più opprimenti.
L'artista (nato nel 1989) dimostra una grande maturità non solo nelle capacità di scrittura, ma anche nel timbro vocale: profondo e controllato, che ispira un' inconscia fiducia nei confronti di quello che sta cantando. L'ascoltatore viene quindi accolto dalla voce del cantante, e improvvisamente si sente al sicuro fra queste note: si perde quindi il senso di amarezza nascosto nelle sue parole, che solo dopo un paio di ascolti si capisce più profondamente.
“Siamo vivi” è un album da scoprire ad ogni nuovo ascolto: fra le melodie upbeat e i riff di chitarre si trova un' alienante descrizione della nostra società, purtroppo spesso limitante riguardo alle proprie aspettative. Il punto di forza dell'album lo si trova però nella vitalità del testo e nel messaggio di rivalsa che accompagna ciascuna canzone.
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