PIERO PELÙ parla del futuro dei concerti

Piero Pelù

Intervistato da Bussoletti durante la puntata del talkshow “Lingue a Sonagli” trasmessa in diretta radio su RadioRock106, il famoso artista toscano ha raccontato di come vive questo periodo nero per il paese.

Piero Pelù, voce dei Litfiba e fresco “solista” del Festival di Sanremo con la canzone “Gigante”, è uno dei cantanti più amati dai rockers italiani. Sulla cresta dell’onda dagli anni ‘80, non ha mai perso l’energia sul palco e quel suo modo di cantare unico. Durante l’ultima puntata di Lingue a Sonagli Pelù si è pronunciato sul futuro della musica dal vivo.

«È difficile capire come si trasformeranno i concerti dopo tutto questospiega l’artista parlando delle sorti dei liveImmagino teatri con posti a sedere messi a distanza sociale o anche concerti a drive-in, come stanno iniziando già a fare nel nord Europa. Di certo il pogo selvaggio andrà rimandato per un po’ di tempo. Io però mi tengo in allenamento col mio Live in Quarantena insieme ai miei bandidos dove suoniamo il repertorio dei Litfiba e quello mio».

Pelù parla poi del suo singolo “Gigante”, brano portato sul palco dell’Ariston in occasione dell’ultimo Festival di Sanremo, e lo contestualizza alla delicata situazione odierna: «La verità è che non mi sono mai sentito un gigante in tutta la mia esistenza. Da cittadino artista quale sono, penso che siamo tutti sulla stessa barca come sempre e per sempre. Sono pronto a prendere le parti di chi soffre di più. Stiamo vivendo un periodo difficile dove chi era fragile sarà fragilissimo per un periodo molto lungo e da parte mia c’è la massima solidarietà».

“Lingue a Sonagli” è un programma ideato e condotto da Bussoletti in diretta radiofonica tutti i  mercoledì su RadioRock.

Ig: https://www.instagram.com/lingueasonagli/?hl=it

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