Dopo due anni e mezzo di duro lavoro esce finalmente “Karma”, il primo album d’esordio dell’artista Moran DiX. L’artista nel suo primissimo album non fa mancare le sue influenze e le sue origini “Veneziane”, il suo “marchio di fabbrica”. E’ la maschera tipica del suo paese d’origine.
Moran ha scelto di realizzare il suo album interamente in lingua inglese visto le sue molteplici sperimentazioni e il sound più propenso ad un mercato estero.
I brani sono 11 e fra questi c’è una rivisitazione in chiave elettronica di una canzone Metal degli HIM ossia “Gone with the Sin”. Questo brano e questo gruppo è stato scelto dall’artista per un motivo ben preciso: son stati significativi per la sua svolta stilistica.
Moran Dix con “Karma” ha davvero osato e liberato tutte la sua libertà creativa, una miscela di pop-gothic-electro-dark ma che non fa mancare un sound moderno e soprattutto innovativo, l’artista insomma non si è accontentata.
Al suo fianco nella produzione c’è stato un nome piuttosto importante, spicca Luca Panebianco del Pink Sound Studio che ha potuto guidare, consigliare e produrre l’intero album.
Un altro produttore che ha dato il suo contributo nella riuscita creativa dell’album è stato Ruben Lo Gerfo originario della Sardegna.
Karma affronta moltissimi temi dalla società piena di maschere e contraddizioni passando poi alla depressione che l’artista ha vissuto in età adolescenziale. E’ una sorta di diario dell’artista.
Moran del suo lavoro spiega così le sue scelte e i suoi punti di vista:
“Avete presente quegli artisti che hanno avuto nella storia una sorta di fascino? Erano discreti e risoluti e proprio per questo erano “unici” e dannatamente irraggiungibili, ho sempre amato il mistero, l’intelletto, la discrezione e la bellezza fuori dall’ordinario. In questi elementi ho puntato la mia immagine e soprattutto il mio album. Un album ricolmo di tantissime sfaccettature dove la creatività. E’ stata ai massimi livelli e soprattutto ho seguito una linea del tutto personale e del tutto diversa da ciò che viene proposto in loop dalle mode e dalle radio. Sono orgogliosa di questo lavoro che è stato supportato in modo magistrale dal mio primo produttore dove fantasia, ingegno e perseveranza hanno portato alla creazioni di 11 brani, 11 impronte che raccontano ciò che ci riguarda molto da vicino, un viaggio tra emozioni umane che non si fermano alla superficie ma vanno molto nella profondità e anche nella contraddizione“.
Moran parla poi delle sue influenze in questo album che hanno contribuito ad essere spunti per idee e creazioni, influenze come quelle di Florence and the Machine, The Weeknd, Lana del rey, Gesaffelstein.
Un album pieno di colori, sensazioni e riflessioni. Non manca senza dubbio lo stile personale un po’ Gothic, un po cyber ed un po’ Emo di Moran DiX che sa dare con la sua personalità un collegamento tra tutti questi mondi così apparentemente diversi.
Link per lo streaming su Spotify: https://open.spotify.com/album/5HRckqsCSfdhZrEKRLlXbb
Link al video di “You want me”: https://www.youtube.com/watch?v=4P1XaqyCEtQ
web links:
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