A distanza di due anni dal precedente “Fa Che Sia Tutto Diverso” gli ASTENIA si ripropongono con un nuovo EP dal titolo “QUELLO CHE NON HO”. Registrato presso lo studio Cosecomuni con la produzione artistica di Alessandro Sgreccia dei Velvet, “Quello Che Non Ho” si presenta come un lavoro ben curato sia dal punto di vista dei suoni che da quello delle liriche. Ad aprire le danze di questo EP è Milano (primo singolo estratto), il brano racconta la storia di un mancato inizio e vanta la collaborazione del violinista Davide Rossi (Coldplay, The Verve, Goldfrapp) per quanto riguarda l'arrangiamento degli archi. In “Senza Di Te” gli ASTENIA attaccano la spina. Un brano diretto e tirato, caratterizzato da una sezione ritmica molto serrata, dalle chitarre distorte e dalle tastiere sixteen in cui la band dimostra di avere assimilato alla perfezione la lezione del post punk inglese e di saperla reinterpretare in maniera originale. Il testo è scritto in collaborazione con Gianluca Marchionne (Montreal). “Quello Che Non Ho” è la title track dell'ep, una ballata molto raffinata che inizia con il pianoforte per poi aprirsi grazie all'ingresso di chitarra, voce e batteria. Parla di mancanze, di quello che divide e unisce due persone che hanno provato qualcosa di profondo e irripetibile. A chiudere questo lavoro è “In Un Attimo” e anche qui troviamo una sessione ritmica molto compatta che ci riporta ai Joy Division, con un basso distorto in pieno stile New Wave dove gli Astenia ci raccontano la fine di un'amicizia, la fine di un amore e la voglia di cancellare dalla propria testa il nome di chi ci ha ferito.
In conclusione ci sentiamo di consigliare questo disco che in pochi minuti ci mostra tutto il potenziale di questa band che sapientemente attinge dal passato mantenendo uno stile originale e mai banale.
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