Abbiamo fatto incontrato l’art director Emiliano Milano ,uno dei più stimati professionisti del panorama dei locali italiani. Romano d’origine e cittadino di mezzo mondo, chiramente nottambulo per passione e professionale, Emiliano, ex calciatore professionista, è un grande lavoratore. E poi, è una persona che sa sempre lavorare con il sorriso. Oggi un grande successo al chiuso in Franciacorta, eccolo partire per il bel Salento… Qui lo vediamo ritratto con Paolo Pastore del RioBo, con cui collaborerà nell’estate 2022.
Come hai vissuto la stagione di Qi Clubbing di Erbusco (BS)?
E’ stata la più difficile da quando svolgo questa professione. Il Covid ha messo a dura prova tutta la nostra esperienza e non solo. Abbiamo dovuto lavorare, per gran parte della stagione, con un progetto legato esclusivamente alla ristorazione. Per questo abbiamo puntato molto anche sui nostri show, da sempre curati in modo maniacale e sempre diversi. La scelta dei costumi e l’impostazione di ogni singolo show non è mai banale o statica. Per questo siamo stati premiati, prima ancora di poter tornare a far ballare.
Al Qi hai messo in console The Cube Guys e DJS from Mars… E con loro gli artisti della tua agenzia, Black Label Events
Quello di Black Label Events, la mia agenzia, è un vero e proprio corpo di ballo, fatto da professionisti scelti insieme al mio socio Luciano Battini. Nonostante il periodo di Covid, non ci siamo mai fermati nella produzione e nell’evoluzione della costumistica. Non è stato facile però… ce l’abbiamo fatta, grazie al lavoro di squadra e alla voglia di non mollare.
Quanto conta il team, al Qi Clubbing e altrove?
Il Qi è da tempo uno dei locali più importanti d’Italia, un vero è proprio club che ha vissuto sempre di luce propria e di qualità. Non potevo fare altro che legare il suo brand a nomi importanti del palcoscenico nazionale internazionale. Il resto lo hanno fatto i miei ragazzi e la squadra che mi accompagna da anni: i ragazzi all’ingresso; il servizio in sala sempre impeccabile, capitanato da Gianluca Spagnuolo e Beatrice Caracciolo, con la SC management; Dennis Borghetti e i ragazzi delle pubbliche relazioni; Simone loda, Thomas Ska, i ragazzi della sicurezza, Simona Ducoli e la segreteria, la Ddstaff (Dario e Daniele), agenzia di comunicazione e al nostro Dj resident Alessandro Lopez e tutti gli artisti e ai collaboratori che hanno creduto in noi.
E cosa ti lega invece al RioBo di Gallipoli e alla famiglia Pastore, con cui collaborerai nell’estate 2022?
Con i miei tanti collaboratori lavoreremo insieme in un’altra delle location più importanti a livello nazionale, che da circa 25 anni fa la storia della nightlife. Ho poi un legame speciale con la famiglia Pastore, che non ha certo bisogno di presentazioni, visto che una lunga storia di successi nel nostro settore. Da persone così c’è sempre da imparare! Non mollano mai, non si sentono mai arrivati, sono persone umili, e vogliono sempre dimostrare a loro stessi che nella vita e nel lavoro c’è sempre un altro passo da fare. Con Paolo Pastore le sua famiglia ho stretto un legame che va al di là dell’ aspetto lavorativo. Farò di tutto per non deluderli, in un progetto che ad oggi è di gran lunga durata.
Quali saranno i punti di forza della stagione del RioBo di Gallipoli (LE)?
La novità di questa Summer 2022 sarà… la location, che è splendida da sempre e da sempre è curata in ogni singolo dettaglio e che si evolverà molto, sia dal punto di vista della proposta della ristorazione, che punterà sui prodotti tipici del Salento, sia dal unto di vista degli show che accompagneranno la cena del martedì e del sabato sera. E ovviamente, per chi vuol ballare, non mancheranno in console ospiti di fama nazionale e internazionale. Non posso ancora fare nomi, ma sapremo soddisfare ogni aspettativa, credetemi! Ci vediamo in Salento, ci vediamo al RioBo!
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