Il 1 marzo è stato pubblicato sui migliori digital store e su Youtube, con annesso video musicale, il nuovo singolo de Le Piccole Morti, dal titolo Cupe Vampe: si tratta della cover del celebre pezzo dei C.S.I, comparso sull’eccellente album Linea Gotica.
La rock band modenese vanta già la pubblicazione di varie opere, come l’EP Vol. 1 (2019), che vede la collaborazione di Nicola Manzan (Bologna Violenta, Ronin, Torso Virile Colossale); l’ album Afterdark (2022), un concept album strumentale che sonorizza la Tokyo notturna del fotografo Gabriele Lei e l’EP Tre movimenti al nero (2022), un progetto noise/drone di sound-design composto per l’opera omonima dell’artista contemporanea Alice Padovani, esposta nei Musei Civici di Reggio Emilia. Il singolo Cupe Vampe nasce con intento umanitario: in collaborazione con la Banda Popolare dell’Emilia Rossa la band presenterà il concerto-evento Cupe Vampe – Raccolta fondi per Gaza”, giornata di solidarietà verso il popolo palestinese, il prossimo 3 marzo 2024 presso il Circolo Arci Ribalta.
Sappiamo che la storia è fatta di corsi e ricorsi e le tragedie si ripetono: negli anni 90’ i C.S.I. parlavano delle biblioteche di Sarajevo bruciate dai serbi, delle vampe che si elevavano di notte nell’attuale capitale bosniaca, di un genocidio fisico e culturale, pianificato a tavolino dai nazionalisti serbi. Oggi la storia si ripete, ma in Palestina, in particolar modo sulla striscia di Gaza.
Il video musicale mostra la band intenta a suonare in sala prove e la scena è intervallata da immagini di repertorio che mostrano scene di guerre attualmente in corso, con soldati che sparano, carri armati in marcia, profughi attorno ad un fuoco, palazzi dati alle fiamme, fino a svelare gli edifici sventrati di Gaza.
Ciò che ne viene fuori è un brano carico di sfumature, che riproduce in patinate strutture rock un pezzo che svelava un’indole grezza e rumoristica. Già il primo arpeggio di chitarra, caratterizzato da un suono estremamente bilanciato, ridà linfa vitale alla composizione originale, attraverso una produzione dai colori prettamente contemporanei. Il violino, presente nell’originale, scompare completamente, ma I synth creano ottimi tappeti sonori. I colori sono comunque cupi, ricordano quelli di varie band alternative e post-grunge. L’assolo di chitarra è totalmente diverso rispetto all’originale, e nella seconda parte, quella finale, la band esplode in una splendida marcia rock, che impenna grazie ai bending di chitarra elettrica, e che a tratti sembra suonare in modo funebre grazie ai cupi suoni di batteria.
La band compie l’impresa eroica di proporre la cover di un pezzo che è stato tra i cavalli di battaglia di un gruppo storico e che ha rappresentato molto per una generazione. A nostro giudizio riesce bene in questo intento, anche perché filtra il rock della band di Ferretti attraverso una sensibilità ed una produzione del tutto nuova. Inoltre, il brano diventa “più rock”, anche perché la chitarra elettrica diventa qui lo strumento portante. Con questa cover Le Piccole Morti portano il loro messaggio di pace attraverso la grande musica, e fanno riflettere su possibili analogie tra le guerre di un tempo e quelle attuali.
Ascolta Cupe Vampe su Spotify:
https://open.spotify.com/intl-it/track/3w8Iz7MKf63PxDAdxacyor
Ascolta Cupe Vampe su Apple Music:
https://music.apple.com/it/album/cupe-vampe/1732226065?i=1732226066
Vedi il videoclip su YouTube: https://youtu.be/RcMSbSjxSpI
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