Fabrizio Rispoli – White & Blue

“White & Blue” è il nuovo album di Fabrizio Rispoli per Alman music ed è da subito una folgorazione: il blu, da sempre simbolo di armonia ed equilibrio, sposa la chiarezza aurorale del bianco e la genesi donata al progetto è nelle intenzioni dell’artista, e nell’effettiva riuscita, un inno all’ottimismo, alla leggerezza, alla vita nella sua totalità. Dopo molteplici rodaggi nell’ambiente televisivo (da “Quelli che il calcio” a “Viva Radio 2”) e un considerevole tratto di strada intrapreso con “Aaron Tesser & The New Jazz Affair”, l’appetito artistico di Fabrizio l’ha spinto a cimentarsi con un progetto solista che fosse al contempo somma delle esperienze precedenti ma anche pagina inedita nel suo percorso di interprete e musicista. Il risultato, al primo ascolto come al quinto, rivela una qualità indiscutibile presente nel sottosuolo dei 12 brani che compongono l’album. La voce suona contagiosamente bella, rilassante, fluida a compattare le tracce con profonda organicità. Il bilinguismo presente nel disco scivola lungo i binari dell’ascolto come se la lingua parlata, inglese o italiano che sia, fosse in realtà un unico idioma proveniente dal cuore. Certo ci sono riferimenti al passato, sia personale che di repertorio di genere, dalla tenuità scoppiettante di Duke Ellington ad arrivare all’ampio respiro di Nicola Conte. Ma a prevalere è la personalità senza eguali del cantante, che da “Perfect” a “So lovely”, da “Sogno blu” o “Envious moon” racconta di palpiti, silenzi e emozioni che hanno come cassa di risonanza soltanto il potere sprigionato dalla musica. Nu Jazz? Jazz Pop? Semplicemente: musica interpretata con l’anima, generosa e adorabile. Ciò di cui l’umanità ha costantemente bisogno.