GIANLUCA AMORE torna con “COLD E RED”

Con un talento da fuoriclasse, una capacità interpretativa impeccabile ed una penna capace di intridersi di tutte le sfumature delle emozioni umane e trasporle in testi che sfiorano, avvolgono e conquistano gli ascoltatori, Gianluca Amore, tra le voci più incantevoli e suggestive del nuovo cantautorato italiano, torna in radio e nei digital store con “Cold e red” (Pako Music Records/Visory Records), il suo nuovo singolo.

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Due concetti antitetici nell’immaginario collettivo, freddo e rosso, innescano all’istante moti dell’animo agli antipodi, ma permei della stessa carica, della stessa intensità emozionale, in grado, in un solo attimo, di assiderare il nostro tutto o colmare menti e cuori di rinnovata energia, riaccendendo il fuoco della vita con la scintilla dei sentimenti e della passione.

Il brano, scritto e composto dallo stesso cantautore e musicista veneto, narra di un sogno in cui amore e bramosia si scontrano con la glaciale realtà del tradimento – «it’s cold on this bed with my body on and my soul in chains» («fa freddo su questo letto con il mio corpo addosso e la mia anima in catene») -, mettendo in luce la duplicità sensoriale provata dal protagonista, che si ritrova in bilico tra il bruciante desiderio di concedersi totalmente al destinatario delle sue fantasie segrete – «Your perfume and your mouth: the pleasure that I dreamed» («il tuo profumo e la tua bocca: il piacere che ho sognato») – e l’inevitabile senso di colpa provato nei confronti dell’attuale partner – «in this room, cold and red, making love with you with my heart upset» («in questa stanza, fredda e rossa, fare l’amore con te con il cuore sconvolto») -, che di questo struggente viaggio onirico, osserva ogni passaggio, ogni fermata – «I steal every kiss you give me, while his eyes are on the scene» («rubo ogni bacio che mi dai, mentre i suoi occhi sono sulla scena») -, senza angustia né livore, ma con lo sguardo intinto di quella rassegnazione tipica di chi aveva già visto tutto con gli occhi del cuore.

«”Cold and red” – dichiara l’artista – è il racconto di un sogno, in cui avviene un tradimento. In una città sconosciuta, alle prime luci dell’alba, un uomo cammina, dirigendosi verso una casa. Giunto all’interno di questa abitazione, ignota ma incredibilmente affascinante, una stanza richiama la sua attenzione: è lì che incontra la persona che ha segretamente desiderato per anni e questa persona si dichiara pronta a concedersi a lui. Tra i due si innesca un impeto irrefrenabile e come un atto d’amore, avviene un incontro di corpi e anime che trascende la realtà. La stanza assume d’un tratto due caratteristiche sinestetiche contrastanti tra loro, colorandosi di rosso e divenendo fredda, gelida. Rosso come l’erotismo dell’incontro proibito; freddo perché non vissuto fino in fondo, con gli occhi della persona tradita lì a guardare tutto. Con questo pezzo, ho voluto raccontare, tramite la dinamica del sogno, il duplice aspetto di un tradimento – in questo caso non reale – che porta chi lo compie a provare emozioni divergenti: da una parte, la brama di concedersi, dall’altra, il senso di colpa nei confronti della persona tradita, che sta osservando la scena con gli occhi ricolmi di rassegnazione».

Un viaggio di contrasti, di note malinconiche, di colori caldi e temperature fredde, che descrive con l’intensa raffinatezza e la toccante delicatezza interpretativa dell’artista, quanto a volte «We are ready to lose the eternity for some crumbs of passion» («siamo pronti a perdere l’eternità per qualche briciola di passione»).

Ad accompagnare il brano, un eccezionale videoclip ufficiale, diretto da Nicola Patron e reso possibile grazie al suo estro creativo e ad un’abilità tecnica degna di nota nel catturare in immagini l’intensità di un pezzo che, proprio come l’ardore che alimenta il fuoco della passione, irrompe nell’anima di chi lo ascolta, colmandola di colori e sensazioni, o, più semplicemente, di vita.

video link: https://www.youtube.com/watch?v=cDEAhpyXGyg

“Cold and red” riconferma le doti vocali e la versatilità di Gianluca Amore, che dopo aver dimostrato energia e grinta in “Masochist” e sensibilità e introspezione in “Senza ragione”, regala al pubblico una full immersion tra note e sentimenti, con l’eleganza e la classe che contraddistinguono ogni sua release, rendendolo una delle migliori proposte del panorama pop-soul italiano.

Biografia:

Gianluca Amore nasce il 05 Giugno 1989 a Padova. Dopo aver approfondito lo studio del canto e del pianoforte, a 19 anni entra a far parte del coro della sua città “Summertime Choir”, calcando palchi prestigiosi come quelli del Kioene Arena, del Gran Teatro Geox, del Lumen Festival e partecipa ad alcune importanti trasmissioni televisive. Con il passare del tempo, collabora ad una serie di progetti musicali in qualità di corista e dà il via alla sua carriera solista. Allievo della cantante jazz Vivien Corti, del soprano lirico Marina Bartoli e del Maestro Andrea Tosoni, dal 2011 Gianluca si esibisce come cantante in diverse realtà musicali e, dall’anno successivo, insegna Canto Moderno in alcune scuole di musica del Triveneto, mantenendo sino ad oggi una solida collaborazione con l’Accademia Filarmonica Veneta (PD). Diventa Direttore Artistico del coro “N.A.M.E.” e dell’associazione musicale “Coristi Per Caso” di Padova.

Nell’estate del 2017 si esibisce come cantante e pianista in “Disordine”, concerto piano e voce scritto ed interpretato dallo stesso artista, che lo vede cimentarsi in un repertorio di brani inediti e cover, nella suggestiva cornice di Villa Campello a Camposampiero (PD). “Disordine” si traduce presto in altri concerti ed in un progetto discografico. Dal 2018 è musicoterapista certificato presso l’Universita “Jean Monnet” di Bruxelles e si occupa di musicoterapia in ambito terapeutico e preventivo con diverse utenze, collaborando con l’associazione “Musica per la Vita”. Nello stesso anno, presta la voce ad alcune canzoni del progetto artistico “Canzonepoesia” del poeta Pietro Olmeda e dall’autore Sandro Saccocci, insieme a numerosi altri artisti del territorio padovano. Nel Natale del 2018 realizza il concerto “SoulXmas” presso il Cinema Teatro Rex di Padova (che si ripeterà l’anno successivo presso il Cinema Italia a Dolo, a Venezia) e nel 2019 diviene protagonista del concerto dell’ARCS nella suggestiva cornice del Cortile Nuovo di Palazzo Bo a Padova.

In quell’occasione, vengono eseguiti, insieme alla band e ad un ensemble vocale di 8 elementi, cover di brani italiani ed internazionali ed, in anteprima, vengono presentati alcuni brani inediti scritti testi e musica dallo stesso Gianluca Amore. Nel Novembre 2020 esce in tutti i principali digital stores il suo primo singolo ufficiale, “Masochist”, scritto, composto e prodotto dall’artista stesso, che fa da apripista al suo debut album, in uscita nel 2021.

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