Visti i recenti sviluppi, è proprio il caso di dire che i Love Ghost stiano attraversando una “fase messicana”. Il leader, Finnegan Bell, è impegnato da vari mesi a collaborare con artisti locali ed i prodotti di tali collaborazioni sono oramai numerosi: tra le tracce dell’Ep Vengasma del Fantasma ne compariva una nella quale la band collaborava con il rapper Santa RM, poi c’è stato il singolo Veneno, con la collaborazione di BLNKO. Sappiamo, inoltre, che Finnegan Bell è impegnato in altre collaborazioni “locali” con artisti come Dan Garcia, Ritorukai, Go Golden Junk, Phyzh Eye, Jozue, Young Dupe. Le sonorità che caratterizzano questa fase della band vanno dal rap al crossover e possiamo osservare che si allineano molto bene alle tendenze musicali attualmente in voga nel più grande paese dell’America Centrale. La band ha anche recentemente suonato a Città del Messico, sia all’Auditorio BB che al Gamergy Festival, trasmesso in tutta l’America Latina.
Certo non è la prima volta che la band attraversa una “fase” particolare. Nel 2021, ad esempio, la band ha proposto brani molto riflessivi, velatamente malinconici (ad esempio Shine Like Gold, King of Loneliness, Clouds e molti altri), che hanno rivelato la maturità di questi quattro ragazzi: Finnegan Bell (voce solista, paroliere, chitarra), Daniel Alcala (chitarra, ingegnere cori), Cory Batchler (tastiere, basso, cori) e Daniel Gallardo (batteria, voce).
L’ultimo singolo della band, Haunted House, vede la collaborazione con FLVCKKA, alias Sofia Moran, trapper messicana. Il brano è caratterizzato da un loop costituito da percussioni, con combinazioni ritmiche molto interessanti e chitarra elettrica. Di lunghezza pari a 3 minuti, non esplode mai, e vede Finnegan e FLVCCKKA con il loro rap in contemporanea, fino alla parte in lingua spagnola, affidata unicamente alla voce di lei. Ci sono squarci sonori tipici per la band di Los Angeles, ad esempio ciò che accade a 2:20. Ciò è la dimostrazione chiara che certo questa band non si accontenta di fare rap su una base fissa, ma come sempre cerca la duttilità del sound, l’originalità a tutti i costi…
Il brano fa riferimento ad una condizione di disagio. La vita può trasformarsi in una “casa infestata”, anche il successo dura poco, perché si viene sempre “inseguiti” e creature mostruose possono ucciderci con una motosega. Ancora una volta il disagio giovanile, connesso alla durezza della realtà contemporanea, è ben espresso dalla band.
Questa band sa sempre come reinventarsi ed è capace di cogliere perfettamente gli stimoli che la realtà musicale del momento è in grado di offrirci. Siamo sicuri che continueranno a stupirci ancora per molto…
Video link: https://www.youtube.com/watch?v=HnEpKOKuwAw
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