In merito al nuovo singolo la cantautrice, arrivata tra i finalisti di Musicultura con il brano “Au revoir”, dichiara: «Non vedo l’ora di far uscire questa canzone. Rispetto alle mie scorse uscite qui c’è un’autrice un pochino più grande: nonostante io mi senta sempre in preda agli squilibri ormonali e come se avessi quindici anni, ora la mia perenne adolescenza si riflette su di me in modo diverso. In questo brano sono terrorizzata dal futuro, dal giudizio degli altri, ma poi alla fine come diceva Mary Poppins…basta un poco di zucchero!».
Henna non è la città della Sicilia con l’acca davanti, non è l’arbusto spinoso e nemmeno il suo derivato per colorarsi naturalmente i capelli di rosso, è il nome dietro al quale si nasconde la cantautrice valtellinese Elena Mottarelli, un omaggio allo storico brano e album di Lucio Dalla, una dedica all’artista bolognese e al cantautorato italiano.
Valtellina di cuore e a Milano con furore; tra aprile e giugno escono i suoi primi singoli “Au revoir” e “Stazione lunare” dopo anni di ricerca e di penne bic incredibilmente mai finite.
Figlia del cantautorato, con la voglia di sonorità più contemporanee e alla costante ricerca di metriche nuove da inserire in valigia.
Ad aprile 2021 si classifica tra i sedici finalisti della XXXIII edizione di Musicultura. Il 6 ottobre esce il suo nuovo singolo “La cosa più bella che c’è”.
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