I Chrome Sky ci presentano il loro nuovo dal titolo “Kleenex”, singolo che rappresenta un primo anticipo del secondo album previsto per la prossima primavera.
Il brano mostra una chiara identità industrial metal, con echi di band come The Young Gods, Prong ma anche Mastodon, indicando una lieve svolta verso sonorità più dure rispetto al precedente EP d’esordio Artificial del 2018.
Il testo tratta di violenza sulle donne prendendo spunto da un agghiacciante fatto di cronaca tra minorenni avvenuto nell’entroterra siciliano nel lontano 2009
Link Bandcamp: https://chromesky.bandcamp.com/track/kleenex
Abbiamo intervistato la band…
1.Ciao, grazie di essere con noi. Cominciamo subito tornando indietro nel tempo, agli inizi di questa collaborazione. Com’è nato il progetto ‘Chrome Sky’?
Mario: con una drum machine Roland R8-MkII e i suoi tre suoni di synth bass. Facevo demo programmando il tutto e registrandolo su cassette. Ho dato le cassette a Paolo e lui ha detto: “Ok”. Un paio di decenni dopo e ancora non abbiamo finito di sperimentare!
2. Questo progetto fonde ed intreccia molti generi musicali. Se volessimo dare un’etichetta, quale sarebbe quella più adatta al vostro genere?
Paolo: dopo tante riflessioni ci siamo decisi per electro-metal. Alla fine ciò che caratterizza il nostro sound è l’uso esclusivo di synth, cosa che ci consente anche una grande libertà di espressione, appunto, mescolando generi molto disparati.
3. Passiamo ai contenuti. La fatica umana nel vivere tra bene e male, sacro e follia. Possiamo trovare l’ispirazione in situazioni vissute personalmente?
Paolo: Più che da situazioni vissute personalmente, da riflessioni esistenziali rispetto a ciò che osserviamo tutti i giorni. Vivere è una cosa naturale eppure così complicata…
4. Dopo un momento di fermo siete tornati con ‘Kleenex’. Un brano di denuncia di una delle piaghe della società: la violenza sulle donne. Anche il resto del disco sarà incentrato si temi di denuncia?
Paolo: No, i temi saranno molto vari. In genere preferisco tematiche esistenziali ma ci saranno anche un paio di brani ispirati alla natura ed uno ad un noto film di fantascienza
5. Il nuovo disco annunciato per l’imminente primavera ha preso spunto dalla situazione che viviamo tutti dall’anno scorso?
Paolo: E’ un disco che sta nascendo quasi per caso, avevamo la necessità di fare uscire un singolo per motivi che non sto a precisare, ma l’appetito vien mangiando così il singolo è diventato prima un EP, poi un album intero. Abbiamo in canna un paio di singoli su cui puntiamo molto.
Mario: Per me la risposta è “NI”. La pandemia non ha ispirato direttamente brani, ma in questo momento storico, forse è meglio fare musica che guardare la TV o girare per Internet. Questione di sanità mentale.
6. Siamo ai saluti. Vi ringraziamo ancora e vi salutiamo con un’ultima domanda. Quanto questa situazione influenzerà i vostri progetti futuri?
Paolo: per quel che mi riguarda sicuramente sì. Con tanto tempo a disposizione, sto lavorando contemporaneamente a tre progetti musicali molto diversi tra loro. Approfitto per ricambiare i saluti, a voi e a chi sta leggendo.
Mario: Pare che abbia il potenziale per influenzare le vite future di tutti. Personalmente, trovo sia tempo che posso dedicare alla Musica. Ma ancora una volta, siamo di fronte a cambiamenti epocali. Mi piacerebbe avere tempo, ma non scommetterei sul fatto che alla fine lo avrò. Grazie delle domande! Ciao!
You must be logged in to post a comment Login