Filippo Perbellini è un cantautore che seguiamo da tanto tempo e che ogni volta ci stupisce. Recentemente ha pubblicato un nuovo singolo dal titolo “Antistar” e per l’occasione abbiamo deciso di raggiungerlo per qualche domanda.
“Bravo Bravissimo” con Mike Bongiorno, il “Festival di Sanremo” al fianco di Riccardo Cocciante. Cosa ti hanno trasmesso queste esperienze televisive?
“Bravo Bravissimo” e il “Festival di Sanremo” sono state esperienze indimenticabili per me ma soprattutto di forte crescita musicale. Rispettivamente una a 9 anni e l’altra a 18. Non le dimenticherò mai.
Hai aperto i concerti di Paris Hilton e Craig David. Cosa ricordi particolarmente di quei concerti? Ricordo tante emozioni, stavo ore ad osservare questi artisti internazionali per capire dinamiche che si creano a quel livello. Osservare ed imparare.
“Antistar”, il tuo nuovo singolo. Di cosa parla questa canzone? “Antistar” è un inno alla libertà. Dobbiamo allontanarci dagli atteggiamenti che ci costringono ad accettare le regole insopportabili di uno stile di vita troppo comune. Essere se stessi, fare quello che ci piace nella vita è la chiave per un vivere più sereno.
Perché hai scelto sonorità electro – neo soul per “Antistar”? “Antistar” rispecchia le mie influenze musicale di oggi, quindi ho voluto riprendere artisti ispiratori come Kaytranada.
Gianluca Bozzini. Come è collaborare con lui? Gianluca è stata una grande scoperta, abbiamo collaborato insieme per la prima volta. È un grande regista, visionario, con uno stile tutto suo.
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