LIET, nome d’arte di Giulia Baldissera , è una giovane cantautrice di Treviso. “ETERNA” (distribuzione Artist First) èil suo primo album anticipato dal singolo “Acqua del cielo”.
Ciao Liet, cominciamo con le presentazioni. Quando hai deciso di dare vita al tuo progetto musicale? Il progetto LIET nasce a marzo 2020, insieme al mio produttore stavo lavorando ai provini dei brani del disco e in quell’occasione ho sentito la necessità di trovare un nome d’arte, in precedenza per esibirmi dal vivo ho sempre usato il mio nome e cognome.
È da poco uscito “Eterna”, il tuo nuovo album, qual è il filo conduttore che unisce le 7 tracce? “Eterna” parla di verità o almeno la mia verità, ho raccolto in queste canzoni tutte le paure e le fragilità che vivevo quotidianamente durante gli anni dell’università a Milano. È importante per me aver realizzato che i propri difetti sono i fiori da cui ripartire, ho ventiquattro anni e questo momento della mia vita in un certo senso determinerà il mio futuro, è un’età importante, un’età eterna.
Nel contesto della musica italiana, spezzato fra un indie sempre più commerciale e una trap che si impone prepotentemente, dove pensi che si trovi la musica e lo stile di Liet? Come hai detto la scena musicale ora è affezionata ad altre sonorità che sicuramente non si trovano in questo disco, “Acqua del cielo” e “Che mi lasci indietro” ricordano molto il periodo new wave, penso che Eterna sia un disco originale non vuole adattarsi a niente, era quello che volevo fare.
Agganciandoci a quello che hai appena detto…Henry Miller diceva “la musica è un meraviglioso stupefacente, a non prenderla troppo sul serio”. In definitiva cos’è per te la musica? È parte del mio corpo, un organo che va curato e ci sto provando… ora sto già pensando al secondo disco.
Quali sono i prossimi progetti di Liet? I prossimi progetti sono i concerti, con il mio produttore stiamo uscendo in duo a presentare il disco in acustico, è un live molto intimo in cui abbiamo inserito anche alcune cover di artisti che hanno influenzato la produzione e la scrittura del disco. Vi aspettiamo ai concerti!
E infine un saluto a tutti i lettori di StandOut… Ciao a tutti, vi ringrazio per aver prestato attenzione al mio progetto e naturalmente vi aspetto sui miei social.
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