Intervista alla cantautrice Anna e L’Appartamento

Abbiamo incontrato Anna e L’Appartamento, progetto della cantautrice veronese Anastasia Brugnoli. Lo scorso gennaio è uscito il suo doppio singolo “Balla muori e poi ripeti” e “Vuoi ballare ancora un po’?”. I due brani, prodotti dall’etichetta Senza Dubbi e distribuiti da Believe Digital, anticipano il nuovo EP realizzatocon il fondo “Nuove Produzioni Discografiche 2022 – 2023” di NUOVOIMAIE.

“Balla muori e poi ripeti” – “Vuoi ballare ancora un po’?” è un doppio singolo veramente ben confezionato. Qual è l’esigenza che ha mosso la scrittura di questi due brani?
Ciò che si nasconde dietro questi due brani è sicuramente l’idea del movimento. Pur essendo due pezzi molto differenti tra loro sono legati da un filo comune e il “ballare e muoversi” si fa metafora di vita. In “Vuoi ballare ancora un po’?” è evidente il concetto del mantenersi in vita mentre in “Balla muori e poi ripeti” c’è proprio un’esplosione vitale. Soprattutto in relazione al secondo brano, la volontà è stata quella di creare un brano che suonasse un po’ come un inno alla vita, all’accettare essa in tutti i suoi up and down per godersi ogni momento.

C’è una frase che, secondo te, rappresenta e sintetizza al meglio il senso dell’uscita?
“Datti tregua, non voltarti indietro mai e mordi tutto quel che hai”.

Quali sono i tuoi ascolti più importanti per la tua produzione musicale?
Difficile trovare una reference unica. Posso dire che tra gli ascolti che mi toccano molto da vicino ci sono sicuramente Florence, La Rappresentante di Lista, Nada e David Bowie, ma forse molto più per una vicinanza di attitude (tra questi artisti) che per questioni di produzione artistica.

Anna e L’Appartamento

Nel tuo percorso artistico, hai incontrato delle persone che hanno rappresentato un ostacolo per te?
Sì, le persone che ti fanno perdere tempo consapevoli fin dal principio di farlo e le persone poco serie.

Quando non fai musica cosa ti piace fare?
Andare alle terme e bruciare le torte.