Intervista a YULLA: “La mia musica segue la mia voglia innata di cambiamento”

Yulla

È in rotazione radiofonica e disponibile in digitale “ZIKI ZAKA”, il nuovo singolo della cantante reggiana YULLA, spesso al centro del gossip. Il brano, in pieno stile reggaeton, anticipa il disco di inediti in uscita entro la fine dell’anno. Abbiamo chiesto a Yulla:

 

Ciao Yulla, è da poco uscito il tuo nuovo singolo “Ziki Zaka”. Ci parli di questa canzone?
“Ziki Zaka” è nato, come tutti i miei pezzi, per gioco durante una serata passata in un garage di amici dove ci ritroviamo per sperimentare musica; si parlava di quello che fa muovere il mondo, i rapporti, le relazioni… e senza ipocrisia siamo tutti d'accordo che questo sia il sesso. “Ziki Zaka” è una parola che non significa nulla ma in gergo la si associa proprio all'atto sessuale. È di questo che parla il brano, in modo ovviamente giocoso.


Cosa troviamo in più rispetto al singolo precedente “No te amo” a cui hanno partecipato il ballerino e coreografo cubano Kiki Aguero e il rapper Moreno?
È un brano decisamente più ritmato, dove per la prima volta mi sono cimentata nel ruolo di arrangiatrice. Un pezzo fatto interamente da sola! Saranno i miei ascoltatori a giudicare se ha qualcosa in più o in meno rispetto a “No Te Amo”, brano a cui sono legatissima e dove ho avuto l’onore di lavorare e confrontarmi con artisti molto preparati.
 

Seguirà un nuovo disco? Vuoi svelarci in anteprima quante tracce conterrà e di cosa parlerà?
Molto volentieri! Sarà un album interamente in lingua spagnola e con pezzi reggaeton molto diversi tra loro, dal pezzo super dinamico al lento strappalacrime.  La particolarità di questo album è che uscirà in un cofanetto abbinato a un libro che io stessa ho scritto. La mia prima esperienza come scrittrice!
 

Qual è il vero tratto distintivo della tua musica, ciò che ti rende differente da ogni altro artista presente sul mercato?
Di primo acchito, cimentandomi a scrivere ogni genere musicale, dal rock, alla dance, alla musica leggera finendo ai giorni nostri col reggaeton, potrebbe sembrare che non abbia una mia identità musicale e che ancora non abbia capito in che direzione andare. Ma la mia musica segue la mia voglia innata di cambiamento e rinnovamento e il tratto distintivo è sicuramente quello di toccare con ironia argomenti solitamente tabù.
 


Durante i live interagisci con il pubblico o lasci che sia la musica a parlare per te?
Interagisco attivamente con il pubblico. Loro sono lì per me e io sono lì grazie a loro!

Quali sono le tue opinioni riguardo alla scena musicale italiana?Secondo te cosa manca e cosa apprezzi di più? 
La musica italiana dei nostri giorni manca di “miti”. Mi spiego meglio: oggi una canzone dura una stagione, poi l’artista sparisce nel dimenticatoio e viene immediatamente sostituito da qualcun altro che nel giro di pochi mesi farà la sua stessa fine! Sono pochi ormai gli artisti che perdurano nel tempo e le cui canzoni saranno cantate dai nostri figli.
 

Ti va di ricordarci i tuoi contatti per trovarti in rete?
Assolutamente sì: su Instagram YullaOfficial, su Facebook YullaMusic, e il mio sito Web www.yulla.it
 

Infine c’è un messaggio particolare che vorresti lasciare in conclusione ai visitatori di StandOut?
Continuate a seguire il portale StandOut, la buona musica e il vostro cuore!

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