“Una Primavera" apre il secondo capitolo della band milanese L'introverso, di Nico Zagaria (voce), Marco Battista (chitarre), Futre (basso) ed Elia Rocca (batteria). L'album parla della vita dei giovani nella periferia milanese, lontano dalla mondanità della città: vengono rappresentate le difficili relazioni dei ragazzi di oggi, i loro sogni e le loro aspirazioni, come si intuisce dal testo di "Stomaco". La band si è fatta valere nel panorama del pop-rock italiano già dal 2013 con l'album d'esordio "Io" e durante questi due anni di attività ha proposto al pubblico dei testi piuttosto interessanti, con concetti diretti che riescono a colpire l'ascoltatore grazie alla loro immediatezza. Le tracce di quest'ultimo lavoro sono piuttosto autobiografiche, parlano delle loro ambizioni e della loro volontà di raggiungere le mete che si sono prefissati, senza il timore di mostrare le proprie debolezze.
Abbiamo contagiato tutti con le nostre manie di grandezza, abbiamo conquistato tutto e a voi lasciamo quello che resta, recita la seconda traccia "Manie di Grandezza".
“Una primavera” è un album dedicato ai giovani ambiziosi che vivono in prima persona le difficoltà del diventare grandi e dell'essere liberi di gestirsi la propria vita. Lo si coglie pienamente nell'agrodolce "Prima o Poi", dove è la determinazione nell'inseguire i propri sogni a farla da padrone, quello che non ho mai avuto adesso lo vorrei e l'avrò prima o poi, e la consapevolezza di un Paradiso fallito dove Zagaria canta l'incertezza del futuro mi rende immaturo.
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