Lorenzo Maggi cresce tra Roma, Los Angeles e Londra dove coltiva continuamente la sua passione per la musica frequentando club e suonando con artisti internazionali. Tra i suoi cantanti preferiti troviamo Battisti, Vasco, Kurt Cobain e Jimi Hendrix. Lorenzo ha un passato molto difficile ma non si è mai scoraggiato, andando sempre avanti; e forse sarà proprio questa sua determinazione che lo farà riuscire nel campo musicale. E’ un ragazzo alla mano e solare ma spesso anche malinconico e triste. Ama stare in mezzo alla natura.
Stile da Rockstar e fascino da divo degli anni 60, Lorenzo Maggi è veramente ambiziosissimo. Vede un futuro internazionale, gli stadi e un featuring con Post Malone. Sta lavorando in queste settimane giorno e notte chiuso in una villa nella campagna Romana con il proprio team per terminare il suo nuovo album. Proprio ieri in un soleggiato pomeriggio Romano abbiamo avuto modo di intervistarlo al prestigiosissimo Hotel De Russie di Roma.
Come sei arrivato alla musica? Sappiamo che fino a qualche anno fa ti occupavi di cinema.
Dovrei iniziare questo mio discorso facendo riferimento alla possibilità dei condizionamenti e non dell’uomo all’interno di questa società. Noi quando nasciamo siamo già schedati e adatti a fare questo o quello. Uno nasce ed ha una vocazione che poi il mondo, la società, le circostanze, la famiglia lo portano a fare una cosa diversa da un’altra. Io sono un grande anarchico e testardo, quindi con me tutta questa storia funziona fino ad un certo punto. La mia reazione ad una cosa che devo fare è non farla o farla completamente diversa: questa è la mia attitudine da quando sono piccolo. In ogni caso non avrei mai potuto scegliere nella vita di avere il ‘’posto fisso’’, probabilmente mi sarei ammazzato.. Io fin da piccolo ho avuto sempre la necessità di dover esprimere e dire qualcosa, non sapevo come, ma avevo dentro questo. Ero partito con il cinema, ma ho capito che a livello attoriale ormai un artista può fare ben poco, è un lavoro di ego e basta, tutto è nelle mani dei registi e produttori. Ora che ho 26 anni ho capito che la musica è il mezzo con il quale voglio comunicare ciò che ho dentro e magari far riflettere.
Raccontaci un po’ della tua vita:
Che dire, sono cresciuto in campagna, dove il mio migliore amico era un cavallo di nome Pinto. Poi a 16 anni me ne sono andato di casa, periodo ribelle, e sono tornato a 23 (girando da una parte all’altra del mondo, passando per Los Angeles e Londra) per riprendere delle cose che avevo lasciato. Ho sempre fatto un po’ la vita da Bohemè, senza una lira in tasca, ma sempre con la speranza di riuscire. Ora sono qui a Roma per consolidare la mia carriera da cantante e ne vedrete delle belle!!!
Come ti definiresti nella tua musica?
Come ho già fatto intendere un po’ nella prima domanda, non amo dare delle etichette alle cose. Sono quello che sono, con quello che viene, non amo dare troppe spiegazioni.
Invece nelle tue canzoni di cosa parli?
Beh i fulcri centrali della mia musica sono L’amore, tutti le inquietudini esistenziali e la natura… Lo vedrete con il nuovo album. Ho scritto molte canzoni ed ho avuto modo di affinare il mio stile di scrittura per renderlo sempre più riconoscibile e riconducibile a me. Scrivo quello che mi viene, sempre molto anarchico, sempre meno disposto ad essere condizionato da ciò che vedo nella società.
Chiudiamo quest’intervista con un ultima domanda: cosa vuoi esprimere con la tua musica:
Vorrei far pensare e provocare, provocare e far pensare. Esprimere ciò che sono senza una sovrastruttura che voglia stupire o accattivare.
Grazie Lorenzo è stato un piacere!
Link di Lorenzo Maggi:
-Link instagram: https://www.instagram.com/lorenzoxmaggi/
-Link canale Spotify: https://open.spotify.com/artist/3hALHCp2SPIMPbpzVMykXV?si=FcztVJl-Q2K90FJDGTESGw
-Link ‘’Anima Fragile’’ spotify: https://open.spotify.com/track/1nYCiWBlPcAQSOjWgpeo0Z?si=0a071d53d6184a3
-Link canale youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCn8O7MKQsC2mPWgXB2GzycQ/about
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