Si può decantare l'amore saltabeccando tra mille sfumature come la sessualità, ad esempio. Il sentimento “senza morte” è da sempre il soggetto per eccellenza di milioni di brani e in "Grungers and Lovers", il nuovo ep della MAB, formazione composta da Marco Ammar, Manuel Turco, Valerio Troiani e Fabio Penna, sono tante le declinazioni che si susseguono. Nonostante il numero esiguo delle tracce che proseguono le orme del precedente “Conscious Delirium”, i rimandi sono eterogenei e numerosi. A cominciare dal titolo, che omaggia Jeff Buckley sino al brano “Rayuela”, che trae ispirazione dall’opera di Julio Cortázar, con l’intenzione di creare un costante connubio tra voluttà e l’"eterno amor", intersecati in una cornice musicale solida che attraversa melodie vigorose (l’apripista “Weightless, sagacemente scelta come singolo) e soffuse (la meravigliosa “Rayuela”, per l’appunto, in cui sembra di ritrovare il Moby dei tempi migliori), senza rinunciare a riff attraenti che inglobano echi piacevoli (“Nectarine”). Un disco che tanto i romantici sdolcinati quanto i grungers più incalliti non esiteranno ad apprezzare, sicuramente un ricettacolo di ottime intuizioni che dovranno ancora essere esplorate. Un germoglio che si schiuderà con esiti sorprendenti.
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