“LOCKDOWN” (TdEproductionZ) è il nuovo album di MOMO RIVA che contiene 16 dei 44 brani registrati in solitudine durante i due mesi di quarantena. Si tratta di un disco in cui si alternano Pop, Alternative, Hip Hop e R&B mantenendo inevitabilmente l’attitudine funky di Momo Riva che, oltre a cantare, ha suonato tutti gli strumenti: chitarra, basso, batteria e synth. Ci è piaciuto talmente tanto che abbiamo deciso di raggiungerlo e porgli qualche domanda:
È da poco uscito il tuo nuovo album “Lockdown”. Immagino che la scelta del titolo non sia un caso. Ci vuoi raccontare la genesi di questo tuo lavoro?
Ho registrato “Lockdown” durante i due mesi di quarantena obbligatoria. L’album raccoglie 16 dei 44 brani registrati quotidianamente nel mio studio di registrazione. Mi svegliavo ogni mattina col desiderio di creare qualcosa di nuovo dal nulla, in base al mio umore sceglievo il genere musicale che mi ispirava e alla sera mixavo il tutto sempre stupito dal risultato ottenuto.
Nel disco si affollano tanti generi diversi, può essere stata la confluenza delle esperienze che hai avuto come musicista e produttore?
Sicuro, sono produttore ormai da tanti anni e ho lavorato e collaborato con diversi artisti, spaziando di genere, dall’HipHop all’Alternative, dal Funk al Rock. In “Lockdown” c’è una voglia di divertirmi in cerca di una rinascita dopo il clima surreale di quarantena che abbiamo vissuto. Ho sperimentato molto, ho suonato tutti gli strumenti presenti nel mio studio, basso, chitarra, batteria, synth e ho registrato anche brani di sole voci e beatbox, una missione e una sfida con me stesso che mi ha aiutato a crescere sia come uomo che come artista.
Ti senti più frontman o produttore?
In passato sono stato il frontman di un gruppo funky prodotto da Pino d’Angiò, ma ora mi sento più produttore, ho accumulato tanta esperienza e mi piace condividerla con altri artisti.
C’è un suono particolare che spesso ricerchi?
Adoro il suono puro degli strumenti acustici, ma amo anche l’elettronica, sicuramente è fondamentale il Ritmo e il Groove, se non c’è quello non c’è nulla. Il Funk si può sentire anche in una ballata dolce.
Il tuo rapporto con i social?
Sono presente su tutti i social Facebook, Instagram, Twitter, etc… sono importanti per esistere, la gente trova con facilità la tua musica anche se ormai c’è tanta confusione tra artisti veri e altri che vogliono solo apparire, ma credo che ci sia stato anche in passato questa differenza, in una forma differente.
Quali progetti ha in serbo Momo Riva per i prossimi mesi?
Tornerò a svolgere la mia attività di produttore artistico ma continuerò a registrare anche mie composizioni e spero presto di tornare a suonare dal vivo, è fondamentale il contatto col pubblico adoro quella magia, in passato ho fatto più di 1000 concerti e mi mancano
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