“Non sono mai soddisfatto di niente perché credo che si possa sempre fare meglio” – intervista a Cafiero

Cafiero, il musicista e cantautore dall’animo rock blues, ha realizzato con il supporto della scrittrice Lisa Di Giovanni un’appassionante opera autobiografica “Phoenix – Il potere immenso della musica”. Ripercorrendo le tappe fondamentali della sua vita, l’artista affronta temi universali in cui ognuno può ritrovarsi: l’amore, la sofferenza, la libertà, il bisogno di esprimersi e di affermarsi.

Cafiero, cosa rappresenta per te l’uscita di “Phoenix – Il potere immenso della musica”?

L’essermi messo a nudo senza auto celebrazioni ma semplicemente come tanti che, nella propria vita, hanno vissuto in brutto periodo ed esternandolo attraverso la scrittura hanno provato ad essere d’aiuto a qualche altra anima.

In che modo hai scelto i contenuti?

Ho scelto i temi insieme all’analisi accurata di Lisa Di Giovanni che mi ha fatto da guida esperta in questa nuova avventura.

Sei soddisfatto di questa prima opera?

Non sono mai soddisfatto di niente perché credo che si possa sempre fare meglio, soprattutto dopo una prima esperienza.

Quale funzione ha per te la scrittura?

Una funzione liberatoria e romantica nel senso più dolce di questo termine.

In un mondo sempre più all’insegna del commerciale, come si può salvare la musica d’autore?

Non seguendo le mode.

Quali sono i benefici e gli svantaggi del web, dei social, nell’attività di un artista?

Benefici e svantaggi si equilibrano sempre, non è possibile elencarli.

Hai nuovi progetti in corso?

Sì, creare musicalmente qualcosa di nuovo come “Cafiero”.

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