Posticipata l’uscita di “Cosa resterà di noi”,
il singolo di Riccardo Inge contenente un featuring
con il rapper romano Cranio Randagio
improvvisamente scomparso
A seguito della drammatica scomparsa di Vittorio Bos Andrei, in arte Cranio Randagio, l’uscita del singolo e del video d’esordio del cantautore milanese Riccardo Inge, prevista per i giorni scorsi e contenente una collaborazione con il giovane rapper, è stata posticipata in accordo con la famiglia e in segno di rispetto per l’amico e collega.
«L'idea di una collaborazione con Cranio Randagio è nata prima ancora della sua partecipazione a X-Factor, ma ha preso forma solo durante l’ultimo anno. Ci siamo sempre divertiti a prenderci in giro perché veniamo da due mondi musicali molto diversi. Ma questo non ci ha fermato: quando chiesi a Vittorio di scrivere una parte di “Cosa resterà di noi” siamo riusciti a unire subito le nostre realtà anche se solo per i pochi minuti di una canzone. Spero che l’uscita di questo brano possa rendere omaggio alla sua famiglia e a un ragazzo con, a mio parere, uno dei talenti più puri del panorama italiano».
Riccardo Inge (nome d'arte di Riccardo Diaferia) è un Ingegnere. O forse è un cantante. O forse entrambi. Nasce a Milano il 30/04/1986. Nel corso degli anni suona nei principali locali di Milano e provincia e partecipa ai principali concorsi/contest nazionali, tra cui l'Emergenza Festival, arrivando in finale con la propria band all'Alcatraz di Milano e lo Hyundai Music Awards (premio finale un contratto con la Universal), classificandosi tra i primi 12 artisti. È così che entra in contatto con diversi grandi artisti/produttori come Roby Matano (Battisti, ecc.) e Massimo Luca (Antonacci, Battisti, Grignani, ecc.), collaborando anche a progetti che lo portano a suonare in giro per l'Italia. Durante queste serate, Riccardo ha la possibilità di condividere il palco con tanti artisti della musica italiana (tra cui Alex Britti, Anna Tatangelo, Spagna, Annalisa). A Luglio 2015 partecipa come voce al Rockin' 1000, un incredibile evento in cui una band composta da 1000 musicisti provenienti da tutta Italia suona 'Learn to fly' dei Foo Fighters. Il video della performance supera i 30 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo. Nel Luglio 2016 l'esperimento si ripete in uno stadio: Riccardo, insieme agli altri 1000 musicisti, canta davanti a 13000 persone per un intero concerto le cui immagini stanno facendo nuovamente il giro del mondo. Durante l'ultimo anno, in seguito allo scioglimento della band con cui ha suonato per diversi anni, Riccardo ha deciso di dedicarsi a un nuovo progetto solista con il nome di Riccardo Inge, in cui mostrare attraverso un vestito doppio e le sue canzoni tutto il suo animo tormentato di Ingegnere con una voglia disperata di musica.
https://www.facebook.com/riccardoinge
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