Recensione: “Nessuno segna da solo” – La Rua

La Rua

I La Rua, band originaria di Ascoli Piceno nota al pubblico principalmente per la partecipazione ad Amici nel 2016 e per il podio a Sanremo Giovani nel 2018, pubblicano il 26 aprile il secondo album “Nessuno segna da solo” per Universal Music, precedentemente anticipato dall'omoniomo ep. 

“Alta velocità”, il singolo che accompagna l'uscita del disco, è una canzone che fa subito pensare all'estate e che utilizza la metafora della velocità per rappresentare un innamoramento inaspettato e violento, ma non per questo meno ricercato. Le tracce dell'album seguono la scia del primo singolo, inserendosi in un'atmosfera spensierata e ricca di strumenti. “Alla mia età si vola” è un dinamico inno alla giovinezza e alla voglia di vivere, “I 90” si inserisce perfettamente nel mood dell'ultimo anno, continuando il revival degli anni '90 che sta spopolando fra il web, mentre “È fantastico”  è una traccia più melodica che sorprende nel ritornello, presentando un drop che strizza l'occhio all'edm, già inno da palazzetto. 

“Nessuno segna da solo” è un album che si definisce dal titolo: è nato grazie alla collaborazione aperta tra la band e il produttore Dario Dardust Faini, e vuole celebrare quest'unione artistica. Non sono un caso i numerosi riferimenti al mondo calcistico, come in “Finché il cuore batte” o “Stella cometa”. I La Rua sono un team che riesce a farsi portavoce  di molte persone, attualizzando temi fin troppo noti al grande pubblico e rendendoli nuovamente interessanti e freschi. E si sa che squadra che vince non si cambia.

  • 8/10
    - 8/10
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