Recensione – “Popsick” – gloomy june

Molto hanno a che vedere i gloomy june con i Pale waves o con altre band indie pop come questi ultimi. Linee melodiche semplici, refrain di chitarra e chorus elettrizzanti, ammiccanti contraddistinguono il sound di questa band insieme ad un afflato dream pop ed una cantante che ti conquista subito.

Questa band è “formidable cool” come dice una canzone dei Wolf Alice, una band che con un pezzo come “Save Anyone” si stamperà nella vostra memoria per non andarsene più.

I refrains di “This party is a warzone” o di “Always gonna let you down” la dicono tutta sul disco di questa band ossia “Popsick”: “malati di pop” o “pop malato”!??! Questa band ci stupisce e ci convince con un songwriting a mio parere eccezionale, un songwriting che è opportuno per esaltare un sound turbinoso, contagioso.

Nonostante qualche somiglianza con altre band indie pop/dream pop/alternative rock i gloomy june hanno un’identità musicale tanto ben definita, un’identità musicale cementata col tempo. La band ha anche cambiato nome e membri col tempo: prima si chiamavano The Y Axes….

I loro video sembrano avere un solo scopo: irrompere nelle vostre vite e scatenare un finimondo!

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