Walter Fontana – Sono qui

“Sono qui” di Walter Fontana, distribuito da Universal Music Italia su etichetta discografica Accademia Edizioni Musicali, dà adito immediatamente a un quesito scottante: è proprio di queste ore il teen pop che si snoda per le dieci tracce? O piuttosto è una coda gradevole di quello che un tempo erano stati i Lost, con i loro 3 album all’attivo e un volto giovanile che aveva stregato le nuove generazioni? Walter prova a compiere un passo in avanti: coinvolge ausili artistici partoriti da menti monumentali come quelle di Sergio Pappalettera, si avvale della partecipazione del rapper inglese Jethro Sheeran e collabora con il collaudato talento di Giovanni Caccamo. E la riuscita è un 50/50 che con qualche lode di spessore e qualche lieve infamia apre senz’altro una nuova strada per il cantautore vicentino. Si succedono immagini di un “mare aperto”, in cui il cantante si fa surfista di emozioni condivise che ballano su un sound internazionale, comunitario, assimilabile agli “oceani di colori” dei Phanton Planet o dei Planet Funk, come accade nel videoclip di “Perfetto”, singolo dal mood nostalgico che si dirama in un’atmosfera d’inquietudine trasversale che suona reale. Permea, tanto in “Riempiamoci di stelle” quanto in “Corro”, un certo retrogusto di adolescenza attardatasi nella voce, ora più consapevole, ma sempre ondivaga, definibile a sprazzi, trascurabile in altri. Il ricordo va al collega Simone Tomassini, con una testualità che saprà inspessirsi con saggezza e coraggio, con augurio di ulteriori viaggi, non necessariamente fisici: forse sarà possibile cambiare il “suono del destino” e di certo staccarsi da una pelle che ha urgenza sempre più profonda di una muta.