CASABLANCA – “VIAGGIO DALLA LUNA”, IL PRIMO ALBUM DELL’ARTISTA NASCE DA UN VIAGGIO INTERIORE
Le composizioni sono frutto dello stato esperienziale dell’artista che, durante tutto il periodo caratterizzato dal Covid e le conseguenti restrizioni, ha intrapreso un viaggio interiore.
Grandi momenti di solitudine, giornate di silenzi e la volontà di trasformare questi attimi in espressione creativa.
“Viaggio dalla Luna” va di fatto visto come un diario di viaggio emotivo, scritto attraverso la musica.
Sono presenti richiami onirici e atmosfere legate allo spazio e alla natura, con l’utilizzo di suoni ambientali provenienti dalla nostra Terra, come l’acqua del mare, i temporali o il cinguettio degli uccelli.
Il disco comprende svariate influenze artistiche: dal Soul all’Ambient, dall’R&B al Pop, dal Cantautorato al Jazz, il tutto mescolato ad alcune ispirazioni cinematografiche.
Dopo l’esperienza prog con i Vinile, Casablanca decide di approcciarsi per la prima volta ad un percorso individuale e molto intimo, caratterizzato da un’analisi psicologica e musicale della propria persona e del rapporto con il mondo circostante, di quel sentimento quasi alieno che l’artista ha sempre vissuto nei confronti di ciò che gli sta attorno. Lavora anche alla produzione di ogni brano e si avvale di molteplici collaborazioni.
TRACKLIST:
Novilunio:
Il novilunio è la fase lunare in cui l’emisfero visibile risulta completamente in ombra. In antichità indicava il primo giorno di Luna nuova. Questo brano è considerato come introduzione sia al disco, sia al nuovo percorso dell’artista e spiega con musica e parole il viaggio che verrà compiuto. Novilunio si ispira allo storico film “Viaggio nella Luna” (1902) di George Melies, così come la copertina dell’album.
Guardarti da vicino (feat. Look Closer):
Frutto del connubio artistico e mentale dei due artisti, il testo è stato scritto a quattro mani. Le immagini e le atmosfere ricreate sono luoghi che entrambi hanno conosciuto, affrontato e vissuto, anche se in spazi e tempi diversi.
Lacrima di Luna, n. 1:
Il terzo brano è il racconto quasi psicosomatico di un momento molto specifico vissuto dall’artista: un frangente di forte dolore, solitudine e crisi, che però ha portato alla nascita di un percorso che lo mette al centro come persona e come artista.
Casablanca:
La quarta traccia del disco è un tributo al celebre ed omonimo film di Michael Curtiz, da cui l’artista prende il nome. È un brano particolare che affronta temi, atmosfere e stili molto differenti, racchiude in sé molti dei generi che l’artista apprezza e mescola, dalla Bossa al RnB, passando per il Jazz.
misentomale:
Questa canzone tratta in maniera chiara quello che l’artista provava durante le lunghe e buie giornate del secondo lockdown, tra coprifuoco, spaesamento, alienazione ed il suono delle ambulanze fuori dalla finestra.
Come acciaio:
Il sesto pezzo parla della mancanza fisica e mentale di una figura che dia sicurezza, amore e tranquillità. È stato scritto insieme al batterista e grande amico dell’artista, Niccolò Pazzagli.
Tempi moderni:
“Tempi moderni” è una citazione al famosissimo film di Charlie Chaplin.
La composizione, proprio come la pellicola, vuole raccontare il presente di un momento storico molto complesso, di una guerra contro un nemico invisibile e della sensazione di impotenza che questo crea.
Questa canzone è stata scritta su un treno, durante un viaggio da Bologna a Venezia, durante il primo lockdown.
Poesia per la Luna:
Il disco si chiude con un brano dedicato alla madre dell’artista, alla forza che ha sempre avuto e che ha cercato di insegnare ai figli, sempre con profonda gentilezza e leggerezza, anche nei momenti veramente duri.
Casablanca, pseudonimo d’arte di Giovanni Fumiani, è un cantautore classe ‘98 nato a Venezia e trasferito a Bologna nel 2017 per proseguire la sua formazione musicale. Avvicinatosi al mondo della musica molto presto, ha avuto la possibilità di studiare chitarra, canto, sassofono e pianoforte dall’età di 7 anni. Dopo diverse collaborazioni con vari musicisti della sua zona, nel 2013 nascono i Vinile, band con cui ha sviluppato un progetto che mescola il rock psichedelico al soul ed al blues.
Il gruppo, oltre ai molti concerti e festival, nel 2018 ha partecipato al concorso mondiale “Voice of Astana” (Kazakistan) rappresentando l’Italia durante la kermesse e nel giugno dell’anno seguente ha preso parte alle finali del 32° festival di Sanremo Rock, all’interno del celebre teatro Ariston.
Da sempre appassionato alla grande storia della musica italiana (Lucio Dalla, Mia Martini, Battisti e Ornella Vanoni) e alle sonorità legate alla black music, dal jazz all’R&B (artisti come Duke Ellington, Nina Simone, Marvin Gaye, Etta James o George Benson), per molti anni tiene nel cassetto il suo sogno di mescolare queste influenze in un progetto musicale capace di rappresentarlo a pieno.
Nel 2020, con l’arrivo della pandemia e le conseguenti restrizioni, Casablanca riesce finalmente a trovare del tempo per concentrarsi su sé stesso, riuscendo a mettere a fuoco la propria identità musicale. Lo stesso anno inizia a scrivere nuova musica con un’anima differente, “una luce di colore diverso”. Il progetto rappresenta tutte le tematiche a lui care: la sua storia, l’amore per la Luna e per l’universo che la circonda, il suo modo di vedere il mondo e le proprie emozioni. Casablanca stesso lo definisce “un viaggio dentro al cosmo della mente”, capace di coinvolgere tutto ciò che, a suo parere, deve essere veramente coinvolto per fare musica. L’artista è autore, compositore e produttore di tutti i suoi brani, nei quali collabora anche con diversi musicisti e amici. Nel 2021 escono i singoli “Lacrima di Luna, n.1” e “Guardati da Vicino” come anticipazione del disco “Viaggio dalla Luna”, pubblicato nel dicembre dello stesso anno.
Link Spotify: https://open.spotify.com/album/3IqlCPvqYMOfcv644CojsJ
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